I tuoi seni di madre

I tuoi seni di madre.

Copiosi
come frutti redenti d'un giardino.

Caldi di luce
come pleniluni fuggiti dall'estate.

Veri, sublimi, sofferti
come la vita riaccesa dal tuo sguardo.

Odorosi di spigo, di ginestra
come l'alba avvinta alle campagne,

e di mare,
come lo stupore dei miei occhi
al tuo cospetto.













Apparirà una notte

Apparirà una notte.

Senz'ombre tristi
o cembali muti.
Per quella via del mare
segnata dall'Orsa...

Nel mio giardino
una perla cadrà dai melograni
in un grumo di luce
disteso sull'erba.

Non penserò a quel nostro amore
che ora si arrende
chino
lungo i muri ciechi di una strada.

Ma a quando vedevo il mio cuore
pago invanirsi ai tuoi seni
come a un veliero che s'empie dei venti
sopra l'onde gravide di spume...

Non aveva ali il tempo.
Nè coltri di seta, il silenzio.

Tu sola. A parlarmi nel petto.
O a piangermi lieve
tra le mani.













Vorrei che fossi con me

Vorrei che fossi con me
ad ascoltare Brahms
con la pioggia che sussurra
alla finestra.

E far musica,
poi
e il suono
esser grembo alle braccia.

E allora
si schiudesse a me il tuo miele, oltre tempo
come una rosa che viene d'autunno
o la perla fiammante
in cuore a un melograno.

E in ultimo
chiedere al mare
se avesse memoria di quel bacio
per quel sentiero
tra gli scogli...

Che ancora sapesse di verità.
o di infinito.













Scorreva la tua voce

Scorreva la tua voce
sul greto delle notti.
A costellare i silenzi
e le dimore sotto il cielo.

E ti cercavo.

Quel tuo nome di madre
cercavo
per i luoghi spersi oltre le terre
laddove il mare parla alle scogliere
ed ai tuoi occhi
inviene br> un'immota luce di stella...

E quando
le mani avvinte al crine di un destriero
d'un fiato accorrevo ai tuoi sonni
e fiero vegliavo le tue labbra nude,
le gocciole d'oro fuggite ad una rosa...

E l'ora nuova
infine
mi sorgeva in cuore
piano, a sommuover le spere del tempo

sopra a quell'elsa
dimèntica sul prato
che si splendeva
nel sole del mattino.













E' tua ogni cosa

Il resto l'ho già fatto
amore mio.
L'anima, il tempo,
la musica, il dolore.

E' tua ogni cosa.
Dimmi che devo fare.

Se chiudere la finestra
d'ogni tua luce.
O aprirla per sempre.

Al sole del tuo sguardo.