Ascoltami amore

Ascoltami amore
la storia...

Di quando un respiro si posa
al fiore superbo d'un suono.

E il tuo pensiero
allora
si fa carne.

E mi fa lieve il lutto
dell'infinite sere.













Quanta strada insieme

Quanta strada insieme
canzone
a lietare le feste dei borghi
con la luna a far da madre al cammino...

Quante volte
riaccendere il nero delle notti
e trafugare ad esse il silenzio
per ascoltarci le risapute storie.

E quanti pensieri,
tremòri di cuore
lacrime serene
lasciate in memoria a cortili di pietra
a chiostri silenziosi...

Per quanto ancora
andremo a riamarci
compagna,
laggiù tra gli aranci
accanto al mare,
ad invocare il diluvio che ascende alle tue membra

che vibra e dimora
in eco al vento.

Che acquieta e ridesta
ogni attimo che va.













Se un giorno

Se un giorno
tu non chiedessi di me
al tuo cuore

se io non scorgessi
allora
l'eterna letizia provenire dal tuo nome
o un rìvolo di sete
sgorgare per me
dalle tue labbra

sappi che la vita
non avrebbe più racconti
o crepuscoli
o luce avvinta ai girasoli.

O suoni di musica
da migrare per mari

dentro l'anima.













Ai tuoi occhi

Ai tuoi occhi
ogni notte è una luna.
Una festa di fuochi
accesa in riva al mare
e la brezza che si ode tra i canneti
gemere lenta una preghiera.

Ai tuoi occhi
ogni luce è un estate.
La stilla di rugiada
quando va ad obliarsi al sole.
E un airone
l'ali stanche ormeggia
dal migrare per l'acque al suo riparo.

E ogni silenzio
ai tuoi occhi
è una canzone
dolce
sulle grida ferite d'un guerriero

nella sera che appare e si spegne
dietro all'orizzonte.













Ti porgo il canto

Ti porgo
il canto delle membra
e del cuore.

Il mio umano
fragile abbandono.

La fantasia.
La luce dei pensieri.

Tutto ciò che vive
nel nome del tuo nome.