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Vorrei vederti
Vorrei vederti
tra la calma luce
di un mattino come questo.
Un alba di neve serena
discesa in cuore ai silenzi
a lietare i sonni
di chi vive ed ama...
Io sono tra questi
amore mio
mentre accosto ora le labbra
sull'incanto che ascende
al tuo risveglio.
Ed essere al mondo.
Essere con te.
Dove anche il dolore
si fa poesia,
ai tuoi occhi.
Essere musica,
primavera d'ogni tempo
filo d'erba che invoca il tuo sguardo
germe di grano che cresce
là nell'aria
dove tu respiri.
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Questo amore
Questo amore
che vibra in controcanto al tuo pensiero
che muove ai tuoi raggi
e sa anche di autunno,
di nebbia, di pioggia.
di verità nuda
di canzone infinita
che è dove tu sei
e acclama a ogni tuo andare
che è in me,
racchiuso nel tuo nome.
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Dicembre
Non ci sarà sole
al giorno nuovo
per la mia canzone.
Nè poesia di inverni.
Ancora m'attempo alla tua porta.
E la neve discioglie il suo cuore
in silenzio
dove è la tua luce.
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Si avrà un tempo nuovo
Si avrà un tempo nuovo
col mattino nel cuore
E grida di uccelli spartirsi quel canto
lasciato fuggire dalla tua finestra.
E la notte
ancora
a dar suono al suo fiato
sgranando ai silenzi
il rosario del tuo nome.
"Non negatemi
o Numi
la cuore amata attesa
l'inesausta luce
tra gli esperi e le stelle..."
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Così ci amammo
Ultimava il giorno
le sue grida.
Tra il gaudio dell'aria
e le distese
assorte in un'egloga triste.
Non ci accorgemmo
che il tempo era cambiato.
che il mareggiare del grano
sussurrava ora
al nostro giaciglio.
Così ci amammo.
Al lustro di quella dea superna
levatasi dai campi
Con i tuoi seni ricolmi d'ogni sguardo.
Ombrati appena da vene di seta.
Come vie tra le stelle.
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